"Viviamo in un tempo in cui raccontare qualcosa di positivo desta sospetto.
Credo che dovremmo abbassare le nostre difese e cercare ciò che in mezzo all’inferno non è inferno,
farlo durare e dargli spazio, come dice il Marco Polo creato da uno scrittore a me caro.
Questo però richiede coraggio, perché accogliere qualcosa di bello, vero, buono,
cioè riconoscerlo come bello, vero, buono,
significa mettersi in gioco personalmente per difendere e ampliare quel bello, vero, buono.
Il cinismo è scorciatoia che ripara dal coinvolgimento personale e dal conseguente impegno,
e a volte sembra un rifugio comodo, ma alla lunga inaridisce.
Invece non nascondersi l’inferno e far crescere qualcosa di bello, lì in mezzo,
è molto più appassionante."
(Alessandro D'Avenia)
La citazione è sempre la stessa, l'entusiasmo è rinnovato. Si riparte!