Il Volta e la sua storia
Il 24 novembre 1958 il Consiglio Provinciale di Alessandria deliberò la richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione di istituire un Istituto Tecnico Industriale nella città di Alessandria, con inizio delle attività didattica dall’anno scolastico 1959/60. La delibera esplicita le motivazioni nella necessità di far fronte sia alla disoccupazione dei diplomati ragionieri e geometri sia alle richieste delle industrie operanti nella provincia. Le specializzazioni previste erano Meccanica ed Elettrotecnica.
Il Consiglio Provinciale, nella seduta dell’11 luglio 1959 istituì nella città di Alessandria una sezione staccata dell’I.T.I. “Omar” di Novara (con sede in via Morbelli) e nella seduta del 23 novembre 1959 deliberò l’acquisto di un’area di proprietà dell’Ospedale Psichiatrico “San Giacomo” di Alessandria per costruire la sede del nascente Istituto Tecnico Industriale “Alessandro Volta”; nella seduta del 19 settembre 1960, approvò il progetto dell’Istituto Tecnico presentato dall’architetto Ignazio Gardella. Nell’anno scolastico 1960/61 l’I.T.I. di Alessandria ottenne l’autonomia amministrativa.
Nell’anno scolastico 1961/62 venne attitavato il triennio con specializzazioni in Meccanica ed Elettrotecnica.
Nell’anno scolastico 1963/64 iniziarono i lavori della costruzione della nuova sede, inaugurata il 14 ottobre 1967 dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
Nel 1966 avvenne il trasferimento dell’Istituto nella attuale sede. Nell’anno scolastico 1968/69 venne istituita la sede staccata di Ovada seguita nel1970/71 da quelle di Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona. Nello stesso anno venne istituita la specializzazione in Costruzioni Aeronautiche, mentre nel 1982/83 quella in Informatica. Infine, nel 1995/96 fu attivato il Liceo Scientifico Tecnologico e nel 1996/97 il Corso Serale del Progetto Sirio. Con la fine degli anni ’80 le diverse sedi staccate acquisirono completa autonomia.
L’alluvione del 6 novembre 1994 colpì duramente anche l’Istituto (ancora oggi all'ingresso è visibile il livello raggiunto dall'acqua); dopo appena 3 settimane vennero riprese le lezioni nelle aule normali, mentre per i laboratori a piano terreno fu necessario attendere altri 3 anni.