Nella giornata di martedì 7 marzo 2023, le classi del triennio del corso di Costruzioni aeronautiche si sono recate in visita di istruzione all’Aeroporto Militare di Cameri. 

Le classi, accompagnate dai professori Leonardo Ferrazzi e Simone Gatti, sono state accolte dagli accompagnatori incaricati, che le hanno accompagnati durante tutta la visita, mostrando le varie aree operative che compongono l’aeroporto.
Inizialmente le classi sono hanno effettuato un briefing nel quale è stata evidenziata la ricorrenza del centesimo anniversario dell’Aeronautica Militare (il prossimo 28 marzo); successivamente è stata presentata la struttura organizzativa della Forza Armata nonché le varie possibilità di arruolamento attraverso i concorsi di ammissione ai diversi ruoli.


Successivamente è stato il momento della visita alla raccolta di aeromobili storici presenti nel piazzale adiacente alla palazzina comando aeroporto; in questa occasione c’è stato modo di incontrare un sottufficiale manutentore, che ha presentato la più che secolare storia dell’aeroporto di Cameri. 


La visita al magazzino logistico automatizzato, uno dei primi nel suo settore, ha permesso agli studenti di vedere, nella realtà, l’applicazione delle nozioni di logistica studiate nelle lezioni curricolari. Il magazzino automatizzato rifornisce del materiale necessario alla manutenzione tutti i reparti di volo (linea aerei da combattimento) dell’Aeronautica Militare. Per parecchi anni tale magazzino è stato alle dipendenze di un ex-allievo del Volta, il Ten. Col. Andrea Bovone (ora passato ad altro incarico), che non ha perso l’opportunità salutare la rappresentanza del Volta La visita all’hangar del 1° RMV (Reparto Manutenzione Velivoli) è stata l’occasione per vedere da vicino velivoli da combattimento quali l’A-200 “Tornado” e il F-2000 “Typhoon”. Agli studenti è stato dato modo di osservare da vicino le cabine di pilotaggio e di ricevere dettagliate informazioni circa le modalità di
manutenzione di velivoli così complessi. Il capo-hangar ha inoltre fornito alcune curiosità tecniche e storiche inerenti i velivoli citati. 


Dopo la pausa pranzo, effettuata presso la mensa dell’Aeroporto, la visita è proseguita verso la Stazione meteorologica, dove sono stati illustrati i vari metodi di rilevazione delle condizioni atmosferiche necessari per la stesura del bollettino meteo; uno dei dispositivi più recenti è un sistema automatizzato che lancia, due volte al giorno, un pallone aerostatico, dotato di sonda di rilevamento, in grado di raggiungere quote di 35-40 km. Sono state inoltre mostrati l’utilizzo del pluviometro per effettuare la misurazione della quantità di precipitazioni, la misurazione delle ore di sole effettuata tramite un eliofanografo e la registrazione dei fenomeni elettrici (fulmini) tramite appositi strumenti.

 

 


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