Cari ragazzi,
si sono conclusi da poco gli scrutini e mi viene spontaneo augurare sinceramente buone vacanze a tutti coloro che nel corso di quest'anno scolastico si sono letteralmente spesi per dare il meglio di sé e per portare a casa un risultato importante.
La scuola è prima di tutto un ambiente educativo che, oltre a condividere conoscenze e competenze, vorrebbe poter essere un luogo in cui si impara a riconoscere il valore di regole comunitarie, ad affrontare situazioni stimolanti, a mettersi in gioco per poter divenire cittadini affidabili e dotati di spirito critico.
Ricordo a tutti che la valutazione svolta dai docenti, anche se inevitabilmente assume un sapore numerico oggettivo, in realtà è espressione di qualcosa di ben più profondo, non solo perché si esprime in modalità collegiale, ma anche perché ricalca e descrive l'effettivo percorso che ognuno di voi ha effettuato fino a questo momento. Un percorso che si esprime cercando di costruire insieme relazioni profonde, dove il legame scuola - famiglia assume un valore inestimabile.
In particolare mi soffermo sul valore della frequenza scolastica che diventa per ciascuno di noi un elemento imprescindibile per poter delineare un profilo corretto dei nostri studenti e per poter vedere crescere le vostre enormi e peculiari potenzialità.
Vi ricordo che il D.P.R. 122/2009 all'articolo 14 c 7 recita testualmente:
A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo.
A partire dal prossimo anno scolastico, anche in riferimento alle successive note emanate dal MIUR effettueremo ulteriori e specifiche precisazioni in merito a questo delicato tema, affinché la frequenza, l'impegno e la serietà davvero costanti che contraddistinguono da sempre i migliori studenti dell'Istituto "A. Volta", possano effettivamente essere valorizzati, a fronte di chi invece non rispetta o non prende abbastanza seriamente questo dovere.
Rivolgo infine un augurio speciale ai ragazzi delle classi quinte alle prese con gli Esami di Stato e vi chiedo di nutrire sempre fiducia nella straordinaria forza della scuola italiana, considerata a buon merito tra i sistemi educativi migliori al mondo.
Buona estate a tutti voi e alle vostre famiglie che ringrazio per il prezioso supporto e per la fiducia incondizionata verso il nostro corpo docenti.